3 nuovi milioni di utenti per Telegram durante il Facebook down (insieme a Instagram e Whatsapp). Coincidenza? Ecco cosa ne pensa il founder e CEO di Telegram!
Quando nella giornata del 13 marzo 2019, Facebook, Instagram e Whatsapp hanno smesso di funzionare, un’applicazione in particolare sembrerebbe aver tratto un vantaggio da quanto accaduto: stiamo parlando di Telegram, un servizio di messaggistica ancora poco diffuso (rispetto ai primi tre), che ha guadagnato ben 3 milioni di utenti.
Entriamo nei dettagli e scopriamo cosa ha raccontato il foundere e CEO di Telegram, Pavel Durov!
Telegram, 3 milioni di nuovi utenti in meno di 24 ore
Durante la giornata del 13 marzo, precisamente dalle 16 in poi, le tre applicazioni piรน usate da chiunque nel mondo hanno smesso di funzionare. Stiamo parlando proprio di Instagram, Facebook e Whatsapp, tutte e tre applicazioni di Mark Zuckerberg, che improvvisamente hanno iniziato a dare problemi.
C’รจ chi non riusciva a scorrere la home, chi non poteva guardare stories, chi non poteva mandare audio o scaricare foto, un vero e proprio App down. Da quanto accaduto, perรฒ, Telegram avrebbe tratto un clamoroso vantaggio. Secondo le dichiarazioni rilasciate da Pavel Durov, la sua applicazione avrebbe guadagnato ben 3 milioni di utenti nuovi nel giro di pochissime ore.
Sicuramente, non si puรฒ trattare di una coincidenza con il Facebook down dal momento in cui il tutto รจ successo proprio quando nelle tre applicazioni di Zuckerberg era impossibile accedere.
Tra l’altro, Durov sembrerebbe anche aver lanciato una frecciatina al suo collega (o rivale?): sul suo canale ha, infatti, lasciato un messaggio in cui conferma i 3 milioni di nuovi utenti registrati su Telegram nelle ultime 24 ore, seguite poi da una citazione che lascia desiderare…
“Benissimo. Abbiamo vera privacy e spazio illimitato per tutti”. Che sia riferito a quanto successo tra Zuckerberg e la privacy dei suoi utenti Facebook? Quello che sappiamo, perรฒ, รจ che non sarร facile convincere i nuovi utenti a rimanere su Telegram se sono, ormai, affezionati a Facebook e Whatsapp!